Sciopero o addio alla Formula uno

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pingopallino
view post Posted on 22/3/2009, 13:41




Sciopero o addio alla Formula uno
I team del Circus pronti alla guerra


Oggi verranno presentate le contromosse al piano Mosley. Briatore: «Questo è uno choc, servono regole stabili e uguali per tutti»


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I team si lamentano? Normale: fanno sempre così quando cambia qualcosa». Bernie Ecclestone benedice la rivoluzione della Formula 1 e declassa la protesta delle squadre: «Per esempio, quando è stato stabilito che i motori dovevano durare due Gran premi, loro sostenevano che non ce l’avrebbero fatta, che non avrebbero concluso le gare». La dialettica fa parte del gioco, sostiene il grande capo della F1, schierandosi così a fianco dell’amico/nemico Max Mosley, che martedì ha presentato le nuove regole. Oggi i team sono più potenti perché compatti, e allora le controparti si alleano per bilanciare gli equilibri. Mancano dieci giorni al via del campionato e già i toni sono avvelenati.

Ieri si sono mosse le diplomazie dei team. Fax, telefonate, videoconferenze per soppesare gli umori e decidere la controffensiva. Per la Fota, associazione che riunisce le dieci scuderie iscritte al campionato, il piano Mosley approvato dal Consiglio mondiale è stato uno schiaffo. E nessuno ha intenzione di porgere l’altra guancia. Passi per il nuovo sistema che premia solo il primo classificato, ma il budget cap no. Oggi saranno annunciate le contromisure. Difficile che scatti una serrata in Australia, perché manca il tempo materiale: domani i container con le monoposto e tutto il materiale saranno caricati su aerei cargo e spediti a Melbourne. Fermare la macchina organizzativa sarebbe troppo costoso, però nessuna ipotesi futura viene scartata, dal tavolo delle trattative allo sciopero fino all’abbandono della Formula 1.

«Non ho problemi con il nuovo sistema di classifica, per un pilota sarà una motivazione in più per spingerlo a dare il massimo - ha detto ieri alla Bbc il capo della Renault, Flavio Briatore -. Però i cambiamenti decisi dal Consiglio mondiale sono uno choc. La Formula 1 ha bisogno di stabilità e di regole uguali per tutti». Proprio il contrario del piano Mosley, che prevede dal 2010 un campionato a due velocità: chi spende meno di 33 milioni godrà di privilegi su motore e aerodinamica, gli altri saranno soggetti a restrizioni. Per dare un ordine di grandezza: 33 milioni è lo stipendio dei piloti più ricchi; fino all’anno scorso un top team spendeva fino a 400 milioni a stagione, mentre la cenerentola Force India si fermava a 90 (tre volte più del «tetto»). «Le squadre hanno fatto già un lavoro incredibile per il 2009 e il 2010 - ha spiegato Briatore -. Faremo il possibile per il 2011 e il 2012, ma non si può cambiare il mondo in una settimana». La Fota difende il proprio piano: «Abbiamo dimezzato i costi», aveva sostenuto due settimane fa Luca Montezemolo a nome di tutte le squadre.

Ecclestone non è d’accordo: «Questi ragazzi (i team, ndr) devono capire che il divario resta. Chi spende 300 scende a 150, chi spende 80 passa a 40. Forse 33 milioni sono troppo pochi, ma ci vuole un tetto uguale per tutti. Se cominciamo a premiare chi risparmia, gli altri si chiederanno perché continuare a spendere 300 milioni. Il Mondiale assegnato a chi vince di più? Io avevo proposto le medaglie, quindi in fondo è una mia idea». I bookmaker hanno dovuto rivedere le quote: Raikkonen, pilota poco costante, diventa il favorito (4,5 la quota) alla pari di Hamilton, mentre il regolarissimo Robert Kubica viene pagato soltanto 9.

 
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pingopallino
view post Posted on 17/6/2009, 15:57




F1; Mondiale 2010, Fota scrive a Fia: Troviamo un compromesso
13:41 - SPORT- 17 GIU 2009
Passo in avanti dei team: "Serve conclusione urgente"
Roma, 17 giu. (Apcom) - La Fota tende la mano alla Fia per un ultimo tentativo di raggiungere un accordo per il Mondiale 2010 di Formula 1. L'associazione dei team, che si oppone fermamente al nuovo regolamento, ha inviato una lettera alla federazione internazionale chiedendo un nuovo incontro. "E' arrivato il tempo che, nell'interesse dello sport, proviamo insieme a cercare un compromesso e troviamo una conclusione urgente al dibattito sul Mondiale 2010", si legge nella missiva di cui l'agenzia Reuters ha avuto una copia. La lettera della Fota è indirizzata al presidente della Fia Max Mosley e a quello della Formula One Management Bernie Ecclestone, il patron del circus.
 
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1 replies since 22/3/2009, 13:41   138 views
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